TRIESTINA-DOLOMITI BELLUNESI 2-0
GOL: pt 21’ Pinatti; st 17’ Verbich.
TRIESTINA: Storchi, Verbich (st 33’ Mitropoulos), Usenich, Pozzecco, Sandrin, Alberti, Nemaz, Pinatti (st 27’ Musco Biscaldi), Tortolo (st 42’ Kirchmayer), Piciullo, Sottile (in panchina: Spadini, Furlan, Cofolli, Bubbini, De Chirico). Allenatore: G. Leban.
DOLOMITI BELLUNESI: C. Triches, Pattaro, De Zolt, De Bastiani, Bristot, Zilli (st 8’ Della Vecchia), Mastel, L. Triches, De Valerio (st 18’ De Carli), Fassin (st 34’ Pignatto), Bassani (in panchina: Squarcina, De Paoli, Bogo, De Betta). Allenatore: M. Bertuzzi.
ARBITRO: Stefano Belvedere del Basso Friuli.
NOTE. Nessuna ammonita. Angoli: 4-0 per la SSD Dolomiti Bellunesi.
Dopo la brillante parentesi di Coppa Italia, le ragazze della SSD Dolomiti Bellunesi scivolano per la terza volta di fila nel campionato femminile di Eccellenza. E anche contro la Triestina – come accaduto nella tana del SaroneCaneva e nel derby del Fadalto col Permac Vittorio Veneto – senza riuscire a segnare neppure una rete. Una piccola anomalia, per una squadra che ha il gol nel Dna. Tuttavia, non è il caso di fare drammi. Perché se è vero che c’è stata una flessione, almeno in termini di risultati, è altrettanto vero che le dolomitiche si erano già portate ampiamente avanti col lavoro, vincendo le prime otto gare di quest’annata calcistica (nove, se si aggiunge il preliminare di coppa).
A Mariano del Friuli, va in scena la classica gara bloccata. E scandita da un lungo equilibrio: «Non è stata una partita felicissima – argomenta la responsabile tecnica, Daniela Turra – da una parte, né dall’altra. La differenza è che le nostre avversarie sono state più concrete rispetto a noi. E hanno avuto il merito di capitalizzare le occasioni create». La Triestina era obbligata a vincere per sperare di agganciare il secondo posto: «Forse le motivazioni hanno inciso – conclude Turra – ma dobbiamo rimetterci in carreggiata ed esprimerci meglio».
La prima fase del campionato femminile di Eccellenza si chiuderà domenica 26 gennaio, tra le mura amiche, contro il Portogruaro: manca un punticino per blindare in via definitiva il primato. In ogni caso, le dolomitiche mirano sempre al massimo, ogni volta in cui scendono in campo. A maggior ragione, in una gara ufficiale e dopo tre rovesci in campionato. Poi, una volta archiviato il mese di gennaio, sarà tempo di aprire la fase più “croccante” della stagione: quella del girone Gold, in cui il collettivo di mister Bertuzzi se la vedrà con le migliori realtà del panorama di Eccellenza.