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DOLOMITI BELLUNESI-ESTE 1-0

GOL: pt 22’ Olonisakin.

DOLOMITI BELLUNESI: Carraro; Chiesa, Tiozzo, Parlato (st 42’ Perez); Capacchione, Fagan (st 29’ Tardivo), Brugnolo, Cossalter, Masut; Olonisakin, Marangon (st 34’ Visinoni) (in panchina: Mbaye, Schenal, Pegoraro, Pirrone, Mizane, Fant). Allenatore: N. Zanini.

ESTE: Moroni, Susanu, Piccardi (st 40’ Cogo), Duse (st 17’ Martini), Zanetti (st 40’ Acquistapace), Giacomazzi, Kola (st 40’ Miccoli), Caccin, Rosso, Dal Lago (st 26’ Cavallini), Moraschi (in panchina: Bizzaro, Mariutto, Seno, Franzolin). Allenatore: A. Pagan. 

ARBITRO: Paolo Grieco di Ascoli Piceno (assistenti: Francesco Quattrotto e Alberto Fiore di Messina). 

NOTE. Spettatori: 450 circa. Ammoniti: Susanu, Duse, Fagan, Acquistapace, Visinoni. Angoli: 5-5. Recupero: pt 1’; st 5’. 

Più che uno stadio, lo Zugni Tauro di Feltre è diventato un fortino. Tra le mura amiche, la SSD Dolomiti Bellunesi conquista la quinta vittoria consecutiva. E, in generale, confeziona l’ottavo successo nelle ultime nove gare. Non solo: dal 6 ottobre a oggi, la squadra di Zanini ha incamerato 25 dei 27 punti a disposizione. Ebbene sì, sono numeri da primato, E, per di più, in solitaria: grazie all’1-0 sull’Este, i dolomitici rimangono soli in vetta alla graduatoria, con 2 lunghezze di vantaggio sul Treviso e 3 sul Campodarsego, rallentato dalla Luparense. Al cospetto dei giallorossi di Pagan, decide l’ex di turno: Taiwo Olonisakin, al quarto centro stagionale. Il nigeriano la risolve con un tap-in vincente? E la storia si ripete. Perché, un mese fa col Villa Valle, era già andato a segno: nello stesso modo e nella medesima porta. 

RIVISITAZIONE – Alcides deve scontare un turno di squalifica, Perez – non al meglio – parte dalla panchina. E, di conseguenza, la difesa è rivisitata: nella retroguardia a tre, infatti, trova posto Parlato, schierato sul centro-sinistra e di nuovo titolare pure in campionato, dopo essere partito fra i primi undici nella sfida di mercoledì scorso, in Coppa Italia.

LETTERA IN BUCA – La prima letterina del match la imbuca Brugnolo, che a ridosso del quarto d’ora esplode un gran destro dalla distanza, disinnescato in due tempi dall’attento Moroni. E il portiere giallorosso è ancora superlativo al 22’, quando respinge un tiro a giro di Marangon. Ma Olonisakin è in agguato: si avventa sulla palla vagante e, di testa, insacca. L’Este, però, è una compagine tosta, organizzata, arcigna. E con alcune individualità di rilievo: come il giovane esterno Kola, classe 2006. E il centravanti Rosso, che sul finire del tempo guida una ripartenza e va vicino al pareggio. Ma anche i dolomitici sfiorano il bersaglio: sul tiro di Fagan, si inserisce Cossalter, bravo a deviare verso la porta. E Moroni, ancora provvidenziale, devia oltre la traversa. 

DIFFIDA – La ripresa si apre con un’ammonizione che costa cara: è quella comminata a Fagan. Il centrocampista era in diffida e sarà quindi costretto a saltare la prossima trasferta di Chions. Lo stesso Fagan segnerà poi una rete di pregevole fattura, ma a gioco fermo. Perché l’arbitro ravvisa un tocco con il braccio in sede di controllo della sfera. Attorno alla mezz’ora, invece, Moroni salva su Marangon e Carraro, per non essere da meno del collega, respinge di piede una conclusione di Rosso. Ma è anche l’unico intervento degno di nota del portierone di casa: il risultato non cambierà più. E la SSD Dolomiti Bellunesi può sorridere ancora. 

L’ANALISI – «Sapevamo che sarebbe stato un confronto complicato – argomenta mister Nicola Zanini – contro un avversario fisico e che concede poco. Ma la nostra è stata una partita “chirurgica”: dovevamo sfruttare le poche occasioni a disposizione e lo abbiamo fatto. Al di là di un paio di rischi, la squadra è stata molto attenta: le partite le “vive” come piace a me. Sono contentissimo».