Numeri alla mano, è a tutti gli effetti uno scontro diretto. E, per di più, di alta classifica: da una parte, la SSD Dolomiti Bellunesi, attuale seconda forza del girone (insieme al Treviso); dall’altra, la Virtus Ciserano Bergamo, quarta e staccata di due lunghezze rispetto ai dolomitici. Il big match della nona giornata di campionato si giocherà in anticipo: domani (sabato 19 ottobre), allo stadio Zugni Tauro di Feltre. Fischio d’inizio alle ore 15: l’arbitro designato per il confronto è Christian Ferruzzi di Albano Laziale, affiancato dagli assistenti Carmine Rufrano di Maniago e Pierfrancesco Carlevaris di Trieste.
MIX – Entrando nelle pieghe del duello, i lombardi sono reduci dal blitz di Montecchio e dalla vittoria nel derby con l’ormai ex vice capolista Caravaggio: «Al di là del fatto che questa è la prima di tre partite in otto giorni, incontriamo una squadra che è in un felice momento di forma – argomenta mister Nicola Zanini -. E ha totalizzato 9 punti fuori casa: insomma, parecchi. La Virtus è una formazione davvero insidiosa, ben costruita, con un buon mix di atleti giovani ed esperti: ha qualità e caratteristiche importanti per la categoria. Sarà dura: per noi, ma anche per loro».
STORIA A SÈ – I dolomitici si sono appena lasciati alle spalle il successo di misura a Bolzano contro il Lavis, frutto di un’incornata vincente di Alcides: «Ogni gara fa storia a sé e il livello di attenzione non può mai calare neppure di una tacca. Lo abbiamo capito una volta di più domenica scorsa, quando abbiamo affrontato un avversario che navigava nelle parti basse della graduatoria. E ci ha creato dei problemi. A conferma di quanto sia equilibrato questo girone».
RECUPERATO TARDIVO – Se si esclude Nwoke, Zanini avrà tutte le pedine a disposizione: «Il gruppo è in salute, continua a lavorare molto e bene. E ci fa particolarmente piacere aver ritrovato pure Tardivo». In ogni caso, le scelte di formazione terranno conto delle indicazioni del momento e non saranno proiettate sul trittico di sfide in una manciata di giorni: «Siamo concentrati solo ed esclusivamente sulla Virtus Ciserano. In un campionato di questo tipo, non è il caso di formulare troppe ipotesi a lungo raggio. Meglio focalizzarsi sul “qui e ora”».
PRESUPPOSTI – La SSD Dolomiti Bellunesi vuole dare forma, sostanza e concretezza al concetto di “continuità”: «Partire con il piede giusto, dopo aver archiviato un’annata molto positiva, non era semplice per tanti motivi. A parte un paio di situazioni negative, mi ritengo soddisfatto del cammino condotto fino a qui: basti pensare che non abbiamo subìto gol in cinque partite su otto e siamo la miglior difesa del campionato, insieme a Campodarsego e Caravaggio. In più, la posizione in graduatoria è buona: vedremo più avanti quale sarà il nostro destino, ma di certo stiamo creando i presupposti per fare bene».
Foto di Giuseppe De Zanet