DOLOMITI BELLUNESI-CHIONS 5-4
GOL: pt 31’ Bernardi, 37’ Fant su rigore, 39’ Vintila; st 4’ Faso, 7’ Zannini.
DOLOMITI BELLUNESI: Mares, Zatta, Bedont, Del Favero, Schillkowski, Gandin (st 1’ Zannin), Vintila (st 23’ Ongarelli), Bernardi (st 23’ Trevisson), Fant (st 30’ Leone), Faso (st 30’ De Martin), Taiappa (in panchina: Salton, Costan Dorigon, Ciurletti). Allenatore: L. Zanon.
CHIONS: Betelli, Palmisciano, Alkousee, Lodolo, Barbadoi, Vazzoler, Del Sal, Anzovino, D’Angelo, Innocente, Greco (in panchina: Bravo, De Caneva, Iseppi, Kokkolari, Maggiolo, Merlino, Sartorato). Allenatore: C. Moro.
ARBITRO: Christian Plamenac di San Donà di Piave (assistenti: Francesco Corrò e Matteo Bazzeato di Belluno).
Non inganni il risultato: gli Juniores nazionali della SSD Dolomiti Bellunesi hanno vinto con pieno merito una partita ben più razionale di quanto non dica il risultato. Basti pensare che, in avvio di ripresa, la formazione di Luigi Zanon era in vantaggio per 5-2 sui pari età del. Poi, due sbavature nel finale hanno un po’ annacquato il risultato, ma non la sostanza di una sfida che gli Under 19 dolomitici hanno interpretato alla grande.
Anche se la partenza è in salita: al 3’, infatti, sono i friulani a spezzare l’equilibrio. E a portarsi in vantaggio. Ma i padroni di casa reagiscono. E, poco oltre la mezz’ora, riportano il confronto sui binari dell’equilibrio, grazie ala stoccata di Bernardi. Ed è a quel punto che si scatena la “tempesta perfetta”. Perché arriveranno ben tre reti nello spazio di 8 minuti. E, in questo senso, Vintila gioca un ruolo centrale, se è vero che prima si procura un penalty, che Fant trasforma. In seguito, è lui stesso a sfruttare una palla in profondità di Fant e a calare il tris. Non contento, Vintila servirà pure l’assist per la quinta realizzazione di Zannini, preceduta dalla rete di Faso su invito di Taiappa.
«Peccato per le due reti incassate a causa di nostre disattenzioni – analizza mister Zanon – ma nel complesso la squadra mi è piaciuta. Ha fatto girare palla velocemente e messo pressione agli avversari. Nota di merito pure per chi è entrato dalla panchina. Con questo spirito potremmo toglierci altre soddisfazioni».