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È una delle grandi rivelazioni di questo campionato. E porta con sé una denominazione artistica, perfettamente rispecchiata da un gioco armonico e redditizio: è il Caravaggio, l’attuale quarta forza del girone. Una compagine, quella bergamasca, che la SSD Dolomiti Bellunesi dovrà affrontare in trasferta: domani (domenica 17 novembre), alle ore 15.30. Il gruppo guidato da mister Zanini partirà alla volta della Lombardia nella mattinata di domenica. E spera di tornare con un risultato positivo nel borsone. 

L’AVVERSARIO – Tra le “mura domestiche”, i biancorossi sono una delle migliori realtà del campionato: basti pensare che non hanno mai perso. E sono riusciti a raccogliere 16 dei 18 punti a disposizione: «Affronteremo una squadra che pratica un buonissimo calcio – commenta il tecnico dolomitico, Nicola Zanini – ed è libera mentalmente. Ha un’età media piuttosto bassa e può fare affidamento su elementi giovani, frizzanti e interessantissimi. Insomma, è davvero insidiosa. Ho visto l’ultima partita contro il Treviso: al “Tenni”, i lombardi hanno condotto a lungo e dato vita a una grande prova. Non meritavano di perdere. Quindi, massima attenzione. Se occupano le zone alte della classifica, un motivo c’è». 

CARATTERISTICHE – La SSD Dolomiti Bellunesi, dal canto suo, punta a mantenere l’imbattibilità lontano dai confini provinciali. E a prolungare una striscia positiva che dura da otto gare di campionato (nove, se si allargano i confini alla Coppa Italia): «Abbiamo delle caratteristiche tali da non consentirci di aspettare troppo l’avversario – riprende il mister -. Non è nel nostro Dna. Come avviene per ogni impegno, dobbiamo rispettare totalmente la formazione che ci troviamo di fronte. E accettarla per le sue qualità. Anche perché, in tema di qualità, pure noi possiamo controbattere con le nostre». 

INTENSITÀ – Nei giorni scorsi è arrivato un mezzo sospiro di sollievo per Mattia Tardivo, che ha rimediato uno stiramento di primo grado al bicipite femorale della gamba destra. E rientrerà in tempi ragionevoli. Anche se non mancano gli acciacchi: «I ragazzi stanno alzando, di molto, l’intensità durante la settimana. E questo si riflette nei 90 minuti della partita domenicale. I ritmi alti, però, portano a incorrere nel rischio di incappare in qualche problemino, è inevitabile. Ma se continueremo ad avere la mentalità giusta, arriveranno di conseguenza i risultati». 

TERNA – A Caravaggio dirigerà un arbitro proveniente dalla Sardegna. E, in particolare, da Sassari: si tratta di Andrea Pani. Il fischietto verrà affiancato da Claudiu Fecheta di Faenza e da Gennaro Scafuri di Reggio Emilia.