CJARLINS MUZANE-DOLOMITI BELLUNESI 3-1
GOL: pt 5’ Mlakar, 19’ Littorale, 33’ Bianco; st 35’ Zannini.
CJARLINS MUZANE: Agosti, Oppenheim, Carpin, Mlakar, Vidoni, Silvestri (st 35’ Baiutti), Bianco (st 22’ Zamaro), Orefice (st 25’ Gorian), Benomio (st 25’ Modolo), Mardero, Littorale (st 39’ Baruzzo) (a disposizione: Lazic, Specogna, Bosco, Cekani). Allenatore: A. Tormena.
DOLOMITI BELLUNESI: Salton, Schenal, Roseo (st 39’ Ciurletti), Mizane (st 7’ Del Favero, 29’ Costan Dorigon), Schillkowski, Zannini, Ongarelli (st 1’ Trevisson), Bernardi, Fant, Pirrone (pt 5’ Bolzan), Taiappa (a disposizione: Bedont, Leone, De Martin, Vintila). Allenatore: L. Zanon.
ARBITRO: Stefano Sovilla di Pordenone (assistenti: Alessandro Genova di Maniago ed Edoardo Luglio di Gradisca d’Isonzo).
NOTE. Ammoniti: Silvestri, Benomio. Espulso: pt 3’ Salton.
Cala il sipario sulla stagione degli Juniores nazionali della SSD Dolomiti Bellunesi: il cammino playoff viene interrotto da un’autentica bestia nera come il Cjarlins Muzane. I friulani, infatti, si sono imposti in tutti e tre i confronti stagionali contro i ragazzi di mister Luigi Zanon. I quali salutano comunque a testa altissima un’annata vissuta da protagonisti e nella quale sono sempre rimasti a contatto con le zone alte della graduatoria.
Il quarto posto in campionato, arricchito dal ragguardevole bottino di 55 punti, fotografa un bilancio assolutamente positivo. Anche se, è inevitabile, rimane un pizzico d’amaro in bocca per l’epilogo in terra friulana. E per le dinamiche con cui è maturato: dopo appena tre giri di lancette, il portiere Salton viene espulso dal direttore di gara, e, sul successivo calcio di punizione, il Cjarlins trova il vantaggio grazie a Mlakar. Con un gol e un giocatore in più, i padroni di casa bussano poi altre due volte dalle parti di Bolzan, prima dell’intervallo, ma la SSD Dolomiti Bellunesi ha il merito di non lasciarsi andare. E di dare vita a una ripresa di grande generosità, caratterizzata peraltro dalla rete della bandiera messa a segno da Zannini.
«I ragazzi meritano comunque un elogio – è il commento di mister Zanon -. Anche in una situazione resa complicata dall’inferiorità numerica, dopo pochissimi minuti, non hanno mai smesso di crederci e di lottare». Il tecnico non può che essere orgoglioso di loro. E di quanto sono riusciti a costruire insieme in una stagione da applausi.