I vertici della SSD Dolomiti Bellunesi, insieme al Belluno Volley, hanno preso parte all’incontro sul tema “Inclusione e diritto allo sport”: incontro che si è sviluppato a Longarone Fiere, all’interno dello Sport Business Forum, un’importante occasione di confronto, scambio di idee e prospettive, ideata da Confindustria e dal gruppo editoriale Nord Est Multimedia.
PROMOZIONE TRASVERSALE – «Se penso all’inclusione in relazione allo sport, penso alla nostra società – ha affermato con profondo orgoglio il presidente Paolo De Cian -. Perché promuoviamo il calcio in maniera trasversale, rivolgendoci alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi. Senza considerare che stiamo intrecciando un rapporto di collaborazione con l’ASSI, l’Associazione Sociale Sportiva Invalidi del presidente e atleta paralimpico, Davide Giozet». Fondamentale, in tal senso, è il contributo delle società del territorio: «Grazie alle realtà che animano il Patto Dolomitico, possiamo portare il verbo dello sport in vari angoli della nostra provincia. E questo non sarebbe possibile senza il contributo di tutti».
LAVORO E SILENZIO – “Includere”, però, non significa trascurare l’aspetto competitivo. E, di riflesso, evitare di attuare di una necessaria selezione, in relazione agli atleti che arricchiscono la prima squadra: «Avere una formazione che funga da traino per il club, e per l’intero movimento, è determinante anche per allargare la base e, di conseguenza, coltivare l’inclusione». A proposito della compagine di serie D e degli obiettivi da raggiungere, De Cian indica tre stelle polari: «I risultati si ottengono con il lavoro, ragionando in maniera collettiva. E attraverso il silenzio: perché a parlare dev’essere il rettangolo di gioco».
PROTAGONISTI – A condividere il palco longaronese con De Cian, c’era il collega del Belluno Volley, Sandro Da Rold, oltre a una leggenda della pallavolo come Andrea Zorzi. Senza considerare il presidente della Provincia, ed ex calciatore, Roberto Padrin, e Roberto Bacchilega, istruttore di karate che allena persone con disabilità.