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È la SSD Dolomiti Bellunesi dei centrocampisti goleador (Thomas Cossalter e Federico Fagan, gli artefici del 2-0 di Adro al cospetto della Real Calepina), dell’impermeabilità difensiva (l’ultimo gol incassato risale all’avvio di ripresa nel match d’esordio). E dei giovani: dall’esordiente Angelo Pirrone, al debutto assoluto in serie D, passando per Nicola Masut (un 2006 con la sicurezza e la continuità di un atleta navigato), fino al numero 1 Carraro. E a Mattia Parlato: esterno a tutta fascia, può agire indistintamente a destra, come a sinistra. In più, nel pre-campionato, ha dimostrato di cavarsela in maniera egregia pure da “braccetto” di difesa, in una linea a tre.

AGGANCIO AL TERZO SCALINO – È un dato di fatto: il contributo dei fuoriquota si è rivelato determinante per infilare il terzo successo in sequenza e, per di più, nello spazio di otto giorni. Oltre all’aggancio allo scalino numero tre di una graduatoria in cui, in questo momento, è il Campodarsego a guardare tutti dall’alto con 12 punti conquistati su 12 disponibili: «Abbiamo iniziato malino il nostro percorso in campionato – afferma proprio Parlato – con tre reti subite in una partita. Non è da noi. Anche perché nell’intera estate avevamo incassato un solo gol. In ogni caso, ci siamo ripresi nelle ultime tre sfide, due delle quali in trasferta. E la nostra porta è rimasta inviolata. Quindi, bene così».

BARRA DRITTA – Dopo aver archiviato il tour de force con un bilancio lusinghiero, non ci sono impegni infrasettimanali all’orizzonte: il gruppo di mister Nicola Zanini potrà rifiatare. E dedicare i prossimi giorni alla certosina preparazione di un match che andrà in scena sabato 28 settembre, in anticipo. L’avversario di turno sarà il Portogruaro, reduce dal suo primo successo in campionato (1-0 contro il Caravaggio): «Abbiamo più tempo a disposizione – riprende Parlato – e chi ha giocato maggiormente potrà riprendersi con calma». Il diciannovenne esterno, cresciuto nel settore giovanile del Vicenza, tiene la barra dritta: «Il campionato è lunghissimo e ora anche le rivali dirette hanno iniziato a perdere dei punti che noi invece abbiamo lasciato per strada nella prima giornata. Siamo lì. E, per quanto ci riguarda, puntiamo sempre a vincere: partita dopo partita».

 

Foto di Giuseppe De Zanet