DOLOMITI BELLUNESI-ESTE 1-1
GOL: pt 38’ Faso; st 47’ Altafini.
DOLOMITI BELLUNESI: Mares, Schenal, Roseo, Del Favero (st 10’ Costan Dorigon), Schillkowski, Taiappa (st 22’ Zatta), De Martin (st 21’ Ongarelli), Pirrone (st 1’ Trevisson), Vintila, Bernardi, Faso (st 36’ Zannini) (in panchina: Salton, Gandin, Bedont, Leone). Allenatore: L. Zanon.
ESTE: Ballarin, Seno, Celotto (st 14’ Brutomesso), Canton (st 1’ Previato), Ceretta, Contarin, Tagliaferro, Cabras, Marin (st 37’ Altafini), Barchi, Moschin (st 21’ Freni) (in panchina: Oflherty, Bologna, De Zuani, Antico, Rocca). Allenatore: M. Montresor.
ARBITRO: Marco Rubin di Bassano del Grappa (assistenti: Michele Saporito e Alessandro Carraro di Bassano del Grappa).
NOTE. Ammoniti: Ceretta e Moscarin.
Finale beffardo per gli Juniores nazionali della SSD Dolomiti Bellunesi. Sì, perché il successo sfuma 2’ oltre il tempo regolamentare, quando ormai i tre punti sembravano vicini a essere confezionati. Un vero peccato per il gruppo di Luigi Zanon, capace di esprimersi su buonissimi livelli nella frazione iniziale. E di stringere i denti in una ripresa giocoforza di contenimento. All’ultimo guizzo, però, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, l’Este acciuffa l’1-1. E lascia ai dolomitici un punto e diversi rimpianti.
Ma andiamo con ordine, perché nella prima metà della sfida, andata in scena a Rasai, i padroni di casa sfiorano in più circostanze il vantaggio. In particolare con Del Favero e De Martin. E c’è lavoro pure per Mares, bravo a salvare sulla botta di Moschin. Poi, a 7’ dall’intervallo, il punteggio si sblocca: la pressione alta della SSD Dolomiti Bellunesi crea più di qualche grattacapo all’Este, che non riesce a uscire dalla propria trequarti. E, in seguito a un rimpallo, il pallone arriva in area, dove Faso, di testa, non perdona e porta in vantaggio i suoi.
Dopo l’intervallo, i padovani organizzano una reazione. E Mares è provvidenziale con altri due salvataggi. Ma nulla può sull’assalto conclusivo: Altafini realizza in mischia e le due squadre rimangono appaiate pure in classifica. Perché entrambe occupano la sesta posizione, a quota 18 punti.
«Possiamo fare meglio – argomenta mister Zanon -. Nella ripresa abbiamo un po’ perso le misure e, contro un avversario così ostico, siamo andati incontro a delle difficoltà. In ogni caso, non era una gara facile: voltiamo pagina e pensiamo al prossimo impegno». Ovvero, alla trasferta di Mestre, in calendario sabato 23 novembre.