Dieci presenze in dieci partite, tutte da titolare. Il 96 per cento dei minuti giocati. E reti all’attivo, di cui due segnate in rapida successione: sabato scorso, con la Virtus Ciserano Bergamo, la stoccata del 4-0 era una sorta di ciliegina su una torta già confezionata da Marangon e dalla sua tripletta. Allo stadio “Baracca”, invece, la torta l’ha impastata, sfornata e servita direttamente lui: Nicola Masut, autore del gol che ha permesso alla SSD Dolomiti Bellunesi di avere la meglio sul Mestre, nel turno infrasettimanale di mercoledì.
PALLONE GIUSTO – Grazie al 2-1 contro gli arancioneri di mister Tacchinardi, Masut e compagni mantengono la seconda piazza in graduatoria e archiviano il quarto successo consecutivo: «È arrivato il pallone giusto – ha spiegato il centrocampista nel post partita – e io ci ho creduto. Ho tirato con la voglia di segnare, di infilare quella palla in rete».
AFFIDABILITÀ – Il mediano, classe 2006, è un fuoriquota di assoluta affidabilità: «Già la scorsa stagione ero aggregato alla prima squadra e, di conseguenza, almeno metà dei compagni li conoscevo. In ogni caso, sento di essere cresciuto tanto: sto trovando minuti e giocando con continuità. E tutto ciò mi porta ad avere più fiducia e a esprimermi meglio in campo». La vetta, occupata dal Campodarsego, è lontana due lunghezze: «Siamo all’inizio del campionato – frena Nicola -. Non osserviamo troppo la classifica, pensiamo solo ad arrivare il più in alto possibile: in fondo, lavoriamo ogni settimana per questo».
ENERGIE – Il massacrante mese di ottobre, scandito da ben sei sfide, si chiude domenica 27, allo Zugni Tauro di Feltre, contro il Villa Valle: «Dobbiamo recuperare le energie e rimanere concentrati – conclude Masut -. È vero, un po’ stanchi lo siamo. Ma ora stacchiamo la spina per un giorno, nel quale ci riposeremo, e poi la riattaccheremo per dare sempre il massimo e continuare a fare bene, una partita per volta. A cominciare dal confronto col Villa Valle».
Foto di Giuseppe De Zanet