Grazie. Una parola sola, ma piena. Come uno stadio da 1500 persone.
Il giovedì pre-pasquale di Dolomiti Bellunesi-Treviso rientra a tutti gli effetti in una di quelle giornate da ricordare. In campo, sugli spalti, fuori dallo stadio. Una festa di sport, appartenenza e passione. Ma anche di organizzazione, responsabilità e collaborazione. Perché eventi come quello andato in scena allo Zugni Tauro di Feltre non nascono per caso.
Nascono da un lavoro di squadra che va oltre i 90 minuti. E che merita un ringraziamento sincero. A cominciare da chi, anche dietro le quinte, ha curato ogni dettaglio con professionalità e attenzione.
Grazie ai volontari, anima silenziosa e generosa in ogni occasione: presenti, affidabili, indispensabili.
Grazie, poi, agli enti preposti. Ai Carabinieri, alla Questura, alla Prefettura di Belluno e, in generale, a tutte le forze dell’ordine per aver garantito sicurezza e serenità, con discrezione e fermezza.