DOLOMITI BELLUNESI-VILLA VALLE 1-0
GOL: st 37’ Olonisakin.
DOLOMITI BELLUNESI: Carraro; Chiesa, Tiozzo, Alcides; Parlato (st 40’ Capacchione), Tardivo (st 17’ Olonisakin), Brugnolo, Cossalter (st 36’ Fagan), Masut; Diallo, Marangon (st 31’ Visinoni) (in panchina: Mbaye, Schenal, Pegoraro, Pirrone, Faso). Allenatore: N. Zanini.
VILLA VALLE: Offredi; Annan (st 1’ Torri), Nava, Cortinovis (st 1’ Micheli), Forlani (st 10’ Bellandi); Perotti, Siani, Lancini, Valenti (st 31’ Brigidi); Marocco, Zaccariello (in panchina: Bonetti, Mouisse, Martinelli, Mocchi, Beloli). Allenatore: M. Sgrò.
ARBITRO: Andrea Traini di San Benedetto del Tronto (assistenti: Alessandro Bara di Macerata e Nicola Sintini di Cesena).
NOTE. Spettatori: 450 circa. Ammoniti: Lancini, Cortinovis, Chiesa, mister Zanini, Alcides. Angoli: 6-5 per il Villa Valle. Recupero: pt 0’; st 3’.
Le vittorie sono tre in otto giorni. Ma, soprattutto, sono cinque consecutive: la SSD Dolomiti Bellunesi supera anche il Villa Valle. E lo fa al termine di una partita equilibratissima ed estremamente complicata. Perché i lombardi si confermano una delle squadre più organizzate e qualitative dell’intero girone. Solo che, in questo favoloso mese di ottobre, quello di Nicola Zanini è un gruppo in missione. Un gruppo che, rispetto all’inizio di campionato, ha trovato il modo di portare dalla propria parte gli episodi chiave. A mandare in orbita i dolomitici è Taiwo Olonisakin, abile a sfruttare una respinta del portiere avversario e a spedire in rete il pallone che vale i tre punti. E il momentaneo aggancio alla vetta della classifica, in coabitazione con il Campodarsego. Indovinello: quale sarà il prossimo turno in calendario? Già, proprio la sfida al vertice col “Campo”, da giocare in trasferta: domenica 3 novembre, in terra padovana.
STESSO UNDICI – Mister Zanini conferma l’undici anti-Mestre di mercoledì scorso. E assiste a un avvio nel segno dell’equilibrio: di qua, ci prova dalla distanza Brugnolo (Offredi para in due tempi); di là, Forlani dal limite (fuori di poco). I padroni di casa alzano progressivamente il baricentro e, minuto dopo minuto, guadagnano metri. Anche se non è facile trovare spazi nella metà campo lombarda: il Villa Valle, infatti, è ordinato, organizzato, ha idee tattiche chiare e sa come metterle in pratica. In più, si lascia apprezzare sotto il profilo della manovra. Come al 29’, quando Siani si traveste da slalomista e, una volta superati un paio di avversari, conclude a lato.
ACUTO – Serve uno spunto, una giocata, un acuto per spezzare l’equilibrio. E allora, in apertura di ripresa, ci prova subito Marangon: con un destro a giro, non lontano dal bersaglio, e una spettacolare semi-rovesciata, murata dalla retroguardia bergamasca. Il cambio di Olonisakin per Tardivo è un chiaro messaggio ai naviganti: si gioca per vincere. E il primo a recepire la direttiva è ancora Marangon, sul cui destro vola un Offredi semplicemente provvidenziale. Ma anche il Villa Valle sa essere pericoloso. E la conferma arriva alla mezz’ora, quando Torri, di testa, centra una clamorosa traversa, mentre Micheli, sempre di testa, sfiora il legno. La gara sembra cristallizzata sullo 0-0. Sembra, perché al 37’ una botta di Brugnolo viene ribattuta da Offredi, Olonisakin è un falco e si avventa sul pallone: la rete si gonfia. E lo Zugni Tauro esplode di gioia. Lassù, insieme al Campodarsego, ora c’è pure la SSD Dolomiti Bellunesi.
L’ANALISI – «Siamo arrivati all’appuntamento un po’ stanchi – analizza mister Nicola Zanini – e la gara si è aperta solo nel finale. In ogni caso, ci abbiamo sempre creduto, senza mai mollare: complimenti ai ragazzi perché ancora una volta hanno lottato su qualsiasi pallone contro una squadra davvero forte. La classifica? Per una volta lasciatemela guardare, dai». Il tecnico si sofferma pure sul cambio offensivo che ha portato all’ingresso del match winner Olonisakin: «Il Villa Valle ha fatto la stessa cosa. Eravamo due pugili che si scambiavano dei colpi. Bravi noi a resistere in una fase in cui ci hanno impensierito, specialmente sulle palle inattive. Tuttavia, abbiamo sempre cercato di fare la partita». E ora il big match col Campodarsego: «È importante, ci teniamo, ma non va dimenticato che siamo soltanto all’undicesima giornata. La stagione è lunga».
Foto di Giuseppe De Zanet