Nata per incidere. E per decidere. Mai banale, dotata di generosità e di quella sana sfrontatezza che la rendono una delle colonne della SSD Dolomiti Bellunesi: Susanna De Zolt ha appena deciso il derby del Fadalto, grazie a una rete “di rapina”. E a pochi istanti dallo scadere. Una rete che ha permesso alle dolomitiche di superare il Permac e di infilare l’ottavo successo in otto gare del campionato femminile di Eccellenza.
INCREDULITÀ – «Il gol segnato a Vittorio Veneto vale tanto – commenta proprio Susanna -. Vale la vetta in solitaria, la prosecuzione della striscia positiva, il bottino pieno in un derby sempre complicato. E rafforza l’idea di affrontare tutte le avversarie con la consapevolezza di poter ottenere il massimo. Perché riusciamo a reagire anche nelle situazioni più dure». De Zolt rivive il momento chiave, a 180 secondi dal novantesimo minuto: «Gaia Mastel guadagna la punizione, Conedera la batte molto bene e il portiere non blocca. Così, mi avvento sulla respinta. E segno. Non ci credevo nemmeno io: in settimana avevo svolto un sola seduta di preparazione, a causa di acciacchi fisici. Perciò è stata una grande soddisfazione pure a livello personale».
PUNTEGGIO PIENO – Le dolomitiche continuano a veleggiare a punteggio pieno: «La serie di vittorie è frutto di tanto lavoro, di un organico di atlete sempre presenti e costanti. E della dedizione da parte di tutte. Il mister, inoltre, ci ha proposto un modo di giocare divertente, oltre che stimolante. Di conseguenza, siamo sempre invogliate a raggiungere il campo, con impegno e serietà, ma senza mai trascurare il divertimento. In più, abbiamo in rosa degli autentici pezzi da novanta. E molte giovani in crescita esponenziale».
SPINA NEL FIANCO – Nel frattempo, domenica 15 dicembre (ore 14.30) è in programma la trasferta di Caneva contro l’attuale seconda forza del girone: «Il Sarone è una compagine ostica, una spina nel fianco. Ma siamo pronte per affrontare anche questa sfida, a testa alta, pur con la particolare attenzione da dedicare a un avversario che ci ha sempre messo un po’ in difficoltà». Susanna già scalpita: «Per quanto mi riguarda, l’annata è partita bene – afferma l’esterno delle Women – e i risultati degli allenamenti svolti in estate con Michelangelo Sacchet e Nicola Carazzai, che ringrazio, si toccano con mano. Da lì è scattato lo “switch” mentale e fisico per iniziare al meglio. Il gruppo, inoltre, è coeso: ci troviamo bene fra noi ragazze e con lo staff tecnico».
CARTE IN REGOLA – De Zolt non nasconde le ambizioni della SSD Dolomiti Bellunesi: «Questa squadra deve puntare al massimo obiettivo, sempre con umiltà, ma anche con consapevolezza e voglia di crescere ancora. Abbiamo tutte le carte in regola. E la fortuna di far parte di una società ben organizzata, che ci fa sentire parte di una famiglia. Per noi significa molto».