Quattro giornate al traguardo. E tre delle quali avranno come teatro lo stadio Zugni Tauro di Feltre. A cominciare dall’anticipo in calendario domani (sabato 12 aprile, ore 15), quando la SSD Dolomiti Bellunesi riceverà il Chions: un avversario che occupa la terzultima posizione in graduatoria, ma ha appena fermato sul pareggio la vice capolista Treviso. E, all’andata, si è arreso solo a una magia di Giacomo Marangon, a 7’ dallo scadere.
UNITO E AGGUERRITO – Mister Nicola Zanini non ha il minimo dubbio: «È la nostra partita più importante. E andrà interpretata con tutto ciò che abbiamo dentro». Non ci saranno particolari problemi di formazione: «Il gruppo è in salute, unito e agguerrito. Abbiamo recuperato anche gli atleti reduci da qualche problemino». E ognuno sarà chiamato a offrire un contributo tangibile: «Qualsiasi squadra ha il proprio obiettivo da raggiungere ed è ostica da affrontare. Non c’è stato un solo e singolo impegno privo di difficoltà. E sarà così pure contro il Chions: una squadra che, peraltro, vanta ottimi elementi in organico».
AMBIENTE SERENO – Difficilmente i dolomitici si troveranno di fronte un avversario asserragliato nel proprio bunker difensivo. Anche perché i gialloblù di Simone Marmorini vogliono muovere la classifica: «Il Chions giocherà la propria gara con coraggio, non credo rimarrà nella propria metà campo ad aspettare – riprende Zanini -. Sarà un match abbastanza aperto, nel quale dovremo essere attenti a non sbagliare nulla e il livello di concentrazione non potrà mai calare. Giochiamola come se fosse l’ultima sfida dell’annata». A 360’ dai titoli di coda del campionato, l’aria si fa più frizzantina? Non secondo il mister: «In realtà è sempre la stessa. L’unica differenza è che, in alcuni momenti della partita, si crea quel pizzico di tensione in più. Ma, in generale, l’ambiente è sereno. E lo è sempre stato».
BLOCCO COMPATTO – Società, atleti, staff tecnico, pubblico: la SSD Dolomiti Bellunesi dovrà continuare a essere un blocco compatto. Come conferma Zanini «Sappiamo di avere al nostro fianco persone che ci credono. Chi in campo, chi sugli spalti. La nostra è una società giovane, con radici fresche, mossa dal desiderio di dare gioia e soddisfazione a un’intera provincia. Ecco perché dobbiamo sentirci parte di qualcosa che va oltre il risultato. A volte, magari con eccesso di retorica, si paragona un club a una “famiglia”. E una famiglia si stringe quando il momento diventa decisivo». Quel momento è ora.
DESIGNAZIONE – L’arbitro designato per l’anticipo è Marco Gambirasio di Bergamo, affiancato dagli assistenti Dragos Alexandru Mariut e Simone Giuseppe Chimento di Sorrento. Sarà il quarto precedente con i friulani: in due occasioni l’hanno spuntata i dolomitici, mentre in una circostanza è uscito il segno X.