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DOLOMITI BELLUNESI-CHIEVOVERONA 2-1

GOL: pt 13’ De Zolt, 20’ Dal Corso, 26’ Fassin. 

DOLOMITI BELLUNESI: Squarcina, Pattaro, De Zolt, De Paoli, De Bastiani, Bristot, Mastel, L. Triches (st 34’ Pignatto), Andolfatto (st 46’ Cappellano), Fassin (st 23’ Della Vecchia), Bassani (in panchina: C. Triches, Appocher, Bogo, Sommariva, Maddalozzo). Allenatore: M. Bertuzzi. 

CHIEVOVERONA: Olivieri, Solfa, Zanoni, Marconi (st 28’ Ferro), Bampa, Marin, Caliari, Ciresola, Dal Corso (st 34’ Salvaro), S. Pelucco (st 26’ G. Pelucco), Cimadom (st 20’ Osetta) (in panchina: Perina, N. Mazzi, A. Mazzi, Nardi,). Allenatrice: F. Comin.

ARBITRO: Alessandro Balcon di Belluno. 

NOTE. Ammonite: Pattaro e Mastel. Angoli:10-6 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 1’, st 5’. 

Era una finale anticipata? No, una finale vera e propria, con un terzo incomodo come Le Torri. Ma se è vero che SSD Dolomiti Bellunesi e ChievoVerona, il prossimo 1 maggio, si contenderanno la Coppa Italia di Eccellenza a San Martino di Lupari, è altrettanto vero che il faccia a faccia andato in scena a Rasai, e valevole per il settimo turno del girone Gold di campionato, aveva i contorni della sfida da “dentro o fuori”. Perché entrambe le formazioni condividevano il primato in graduatoria. Primato che ora è di proprietà dolomitica: le ragazze di mister Bertuzzi vincono il duello al vertice e ottengono la quarta affermazione nella seconda fase dell’Eccellenza: sono tre i punti di margine sul Chievo e su Le Torri (le vicentine hanno pareggiato a Caneva col Sarone: 2-2).

Passando alla cronaca, l’approccio delle padrone di casa è impeccabile. E sfocia nella rete del vantaggio, a ridosso del quarto d’ora: sugli sviluppi di un corner, De Zolt prende il tempo alla retroguardia clivense e, di testa, fa centro. Ma le gialloblù si rimettono ben presto in piedi. E, al 20’, riportano la situazione in equilibrio grazie alla stoccata di Dal Corso. Per riportare il match sul versante auspicato ci vuole un colpo a effetto. Un’invenzione. E puntualmente arriva: il merito? È di Desirée Fassin, al secondo gol negli ultimi due incontri: l’ex attaccante del Venezia sfrutta un invito di Mastel ed estrae dal cilindro uno splendido colpo di tacco che non lascia scampo alla numero 1 veronese. Nella ripresa, le padrone di casa serrano le fila e concedono lo stretto indispensabile: il successo è meritato.

E ora? Il campionato va in letargo per una ventina di giorni. E ripartirà domenica 27 aprile, quando Mastel e compagne affronteranno la Rambla, fanalino di coda e ancora a secco di vittorie. A quel punto, mancheranno solo tre giornate al traguardo e in due occasioni il gruppo di mister Bertuzzi si esibirà davanti al pubblico amico: l’unica trasferta sarà a Padova. A conferma che i motivi per essere fiduciosi non mancano di sicuro.