La SSD Dolomiti Bellunesi gioca d’anticipo. E domani pomeriggio (sabato 30 novembre, ore 14.30) sarà di scena in terra pordenonese: allo stadio “Francesco Tesolin”, nella tana del Chions. Una compagine, quella guidata da Alessandro Lenisa, che occupa attualmente il terzultimo posto in graduatoria, ma ha dimostrato di essere in crescita. Basti pensare che, negli ultimi tre turni, ha fermato sul pareggio l’Este, sbancato il campo di Montecchio Maggiore e fatto sudare la vice capolista.
MANTENIMENTO – A tracciare il punto della situazione, in casa dolomitica, è mister Nicola Zanini: «È stata una settimana di “mantenimento” della condizione, perché poi ci aspettano altri impegni ravvicinati. Stiamo cercando di recuperare i vari elementi del gruppo, anche se parlare di rientro, per qualcuno, è ancora prematuro». Le 22 lunghezze di distacco in classifica, tra le contendenti, rischiano di essere fuorvianti: «All’inizio della stagione, il Chions ha avuto qualche problemino. Ma si è riassestato, anche alla luce del cambio di alcuni giocatori. E la conferma è arrivata a Treviso: al “Tenni” erano sull’1-1 fino al 90’. Nonostante numeri un po’ deficitari, affronteremo una formazione in salute: ci attende una sfida complicata».
LIBRETTO DI ISTRUZIONI – Al di là dell’avversario, la SSD Dolomiti Bellunesi ha ben chiaro il suo “libretto di istruzioni”: «Dobbiamo interpretare la partita in maniera intelligente, seguendo l’esempio di domenica scorsa contro l’Este. Ci vorrà grande attenzione, oltre a una certa dose di cinismo. Ma senza mai trascurare la qualità e la mentalità che stiamo portando sul rettangolo verde da qualche tempo». E precisamente, da dieci partite a questa parte. Dieci, come i risultati utili consecutivi: una striscia che ha permesso ai ragazzi di Zanini di issarsi in cima alla classifica. «Il primato non può non alimentare autostima, fiducia ed entusiasmo – riprende il tecnico – pur sapendo che è prestissimo. In ogni caso, la strada imboccata è quella giusta: vorrei che il fatto di essere in vetta fosse vissuto con leggerezza, non come un peso. Lo sappiamo, il calcio porta momenti di delusione e altri di serenità. Una serenità che ci siamo meritati e che dovremo continuare a cavalcare. Giochiamo con la mente libera».
TRITTICO – All’orizzonte c’è un trittico di trasferte, che comprende pure l’ottavo di Coppa Italia a Carlino: «Fin dall’inizio del percorso, abbiamo sempre vissuto il presente e pensato poco al match successivo. Ed è ciò che faremo pure in questa occasione. È una nostra caratteristica: siamo focalizzati esclusivamente sull’oggi». E “oggi” significa Chions, non certo il big match col Treviso, in calendario il prossimo 8 dicembre: «È la prima cosa che ho detto martedì, alla ripresa degli allenamenti – sorride il mister -. E non è una frase retorica: dobbiamo adeguarci alle richieste di un campionato che ci insegna a vivere al massimo ogni tipo di impegno».
DESIGNAZIONE – L’arbitro designato per l’anticipo arriva da Cosenza: è Alessandro Gervasi. Il quale sarà affiancato da due assistenti legati alla sezione di Bergamo: Federico Monardo e Usman Ghani Arshad. Due i precedenti: lo scorso anno, allo stadio “Tesolin”, finì 0-0 un faccia a faccia scandito dall’equilibrio, mentre i dolomitici hanno poi conquistato i 3 punti, calando il poker, al ritorno.