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Seconda trasferta in campionato. E seconda trasferta in Lombardia. La SSD Dolomiti Bellunesi mette subito a dura prova il contachilometri e si prepara a un confronto inedito: quello con la Real Calepina, in programma domani (domenica 22 settembre), alle ore 17. La formazione avversaria è di Grumello del Monte, in provincia di Bergamo. Ma la sfida andrà in scena in territorio bresciano: nello specifico, allo stadio Maselli di Adro.

FATTORE STANCHEZZA – Dopo i due successi di misura con Brusaporto e Adriese, il gruppo di Nicola Zanini viaggerà con una buona dose di fiducia nel borsone. Anche se si profila il terzo impegno in otto giorni, a coronare un autentico tour de force: «Quello della stanchezza è di sicuro un fattore di cui tener conto, ma vale per tutti – argomenta Thomas Cossalter -. Chi sarà riuscito a recuperare meglio, e a lavorare con maggior profitto nei primi mesi della stagione, partirà con un vantaggio». Thomas è sulla via del pieno recupero: «Sto bene. Anche se non mi ha permesso di allenarmi in maniera regolare, il problema al ginocchio non era serio: giorno dopo giorno, la situazione migliora. E, in tutta onestà, spero di tornare al 100 per cento nel più breve tempo possibile».

SENZA TREGUA – Il campionato non concede tregua. A maggior ragione con un raggruppamento a venti squadre. Tuttavia, una volta messo da parte lo scivolone casalingo al debutto con la Luparense (2-3), i dolomitici sono subito tornati in pista con due affermazioni in sequenza. L’ultima delle quali, mercoledì scorso, al cospetto dell’Adriese: «Sul piano del gioco, inutile nasconderlo, non è stata la nostra prova migliore – riprende Cossalter -. Ma abbiamo affrontato una delle formazioni più forti del campionato e questo aspetto, indubbiamente, ha inciso. Era importante non prendere gol, anche perché poi, davanti, abbiamo elementi di qualità, che un modo per rendersi pericolosi lo trovano sempre. E, grazie a un episodio, siamo riusciti a ottenere tre punti fondamentali, in un match delicato».

CHAMPIONS – Ora tutte le attenzioni del ventunenne, sbocciato nell’Union Feltre e passato per il settore giovanile bolognese, sono rivolte alla Real Calepina: «È una società che ha investito sul mercato estivo e può fare affidamento su buoni giocatori. In questi giorni abbiamo analizzato i nostri avversari per arrivare preparati all’appuntamento». In chiusura, c’è spazio per un sorriso, se è vero che Thomas ha seguito con un particolare trasporto emotivo l’esordio nel calcio più nobile d’Europa del “suo” Bologna: «Fa un certo effetto pensare che, fino a qualche tempo fa, ero in una realtà ora protagonista della Champions League. Ho diversi amici lì, alcuni sono andati in panchina con lo Shaktar Donetsk. E sono davvero contento per loro».

DESIGNAZIONE – L’arbitro designato per il faccia a faccia di Adro arriva da Nocera Inferiore: è Francesco D’Andria, affiancato dagli assistenti Daniele Vicari di Lucca e Giacomo Ginanneschi di Grosseto.

 

Foto di Giuseppe De Zanet