Il campionato è ormai all’orizzonte: sarà il quarto, nella storia della SSD Dolomiti Bellunesi. E il terzo per un ragazzo arrivato quasi in sordina, nel settembre 2022, ma diventato progressivamente una delle colonne della retroguardia: o meglio, della squadra in generale. Il riferimento è a Eduardo Alcides Dias. Il difensore di scuola Inter e il resto del gruppo faranno il loro esordio nella nuova serie D domenica 8 settembre (ore 16), allo stadio di Sedico, dove approderà la Luparense.
MASSIMA ATTENZIONE – «Ci attende subito una gara difficile contro avversari di spessore – afferma Alcides -. Le palle inattive, sulle quali il loro allenatore lavora molto, possono essere un punto di forza della Luparense. Di conseguenza, dovremo prestare la massima attenzione e prepararci al meglio, durante la settimana, per affrontarli. E provare a condurre in porto i tre punti».
FOCUS – Alcides e compagni sono reduci dal successo ai rigori, ottenuto al “Tenni” di Treviso: «Sono soddisfatto della prova. Anche perché abbiamo lavorato intensamente per arrivare pronti all’appuntamento di Coppa Italia e dare un’impronta positiva all’inizio della stagione. Ma non ci accontentiamo, questo è sicuro. Siamo già focalizzati sul campionato». Un mese e mezzo di preparazione è già alle spalle: «Il primo periodo di lavoro ha dato risposte positive – prosegue il difensore nato in Brasile – e ci ha permesso di capire gli aspetti sui quali è necessario migliorare per disputare una grande annata».
VALORE AGGIUNTO – La SSD Dolomiti Bellunesi non ha incassato reti in cinque amichevoli su sei. E neppure nel primo turno di Coppa Italia: «Merito della difesa? No, il valore aggiunto è rappresentato da ogni singolo elemento della rosa – prosegue Eduardo -. Siamo un gruppo di 25 ragazzi, che tutti i giorni si allena al 110 per cento con lo scopo di dare il massimo nei 90′ della domenica. E questo vale per coloro che partono titolari, come per chi entra durante il match».
FIDUCIA – L’intesa con i compagni del pacchetto arretrato è quasi naturale: «L’intero reparto è molto forte. Basti pensare a Denis Chiesa: domenica scorsa, dopo l’intervallo, è entrato al posto di Tiozzo e ha avuto un ottimo impatto. La sua è stata una prestazione maiuscola. Qualunque elemento della nostra retroguardia farà sempre il possibile per non prendere gol». Alcides non nasconde la sua fiducia: «Mi aspetto una grande stagione da parte di tutti. Vogliamo dimostrare chi siamo, con umiltà, oltre a una mentalità improntata sul lavoro e finalizzata a raggiungere i traguardi prefissi».
Foto di Giuseppe De Zanet