La SSD Dolomiti Bellunesi archivia un anticipo amaro. E lancia lo sguardo al turno infrasettimanale di mercoledì 2 ottobre (ore 17), quando il gruppo di Nicola Zanini sarà di scena a Bassano per affrontare un avversario che ha appena imposto il pareggio (1-1) al Treviso. Ed è andato a un soffio dal bottino pieno.
ERRORI – Ma prima di rivolgere ogni energia al confronto in programma allo stadio “Rino Mercante”, non manca un’analisi del passo falso contro il Portogruaro: «Ci facciamo male da soli – è il commento di Eduardo Alcides, sabato scorso schierato nel ruolo di terzino sinistro – e non è la prima volta. Dobbiamo migliorare e mantenere un alto livello di concentrazione per l’intera gara. Solo così si possono evitare gli errori di squadra e dei singoli. In questo avvio di campionato abbiamo subìto tanti gol a causa di nostre disattenzioni». Nello specifico, tre nel debutto con la Luparense e due col “Porto”: «Guardiamo avanti lavorando, lavorando. E ancora lavorando».
STANDARD – In ogni caso, dopo un primo tempo giocato al di sotto degli standard abituali, è arrivata una confortante reazione nella ripresa: «Durante l’intervallo, ci siamo detti di stare calmi e di tornare sul rettangolo verde con il chiaro intento di riprendere in mano la partita. Peccato per la rete dello 0-2, incassata in quel modo. Tuttavia, abbiamo reagito. E su questa strada, imboccata nella ripresa, è doveroso proseguire».
COMPATTEZZA – Non solo la tecnica: a detta di Alcides si può, anzi, si deve allenare pure la capacità di rimanere sul pezzo. E focalizzati sul match, dal primo all’ultimo minuto: «È necessario ritrovare la nostra compattezza ed essere più attenti in fase difensiva, ma anche in attacco. Quando arriviamo lì davanti dobbiamo segnare». Ma ora si volta pagina. E si va a Bassano: «Dove si presenterà una SSD Dolomiti Bellunesi desiderosa di vincere e “affamata” – conclude Alcides -. Vogliamo tornare a casa con i tre punti».
Foto di Giuseppe De Zanet