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PORTOGRUARO-DOLOMITI BELLUNESI 0-1

GOL: pt 20’ Conedera. 

PORTOGRUARO: Fontana, Gava, Marchesin, Piovesan, Zuccolin, Bertolini (st 37’ De Fazio), Raicovi, Tollardo (st 3’ Lucchetta), Cecco, Feltrin (st 32’ Nosella), Codarin (st 21’ De Villa) (in panchina: Spadottom Vignandel, Francescutto). Allenatore: A. Favro. 

DOLOMITI BELLUNESI: C. Triches, Pattaro, De Zolt (st 21’ Appocher), De Paoli, De Bastiani, Bristot, Conedera, Mastel, L. Triches (st 14’ Cappellano), Fassin (st 1’ Pignatto), Bassani (in panchina: Squarcina, De Valerio, Bogo, Sommariva, Case, De Carli). Allenatore: M. Bertuzzi. 

ARBITRO: Ruzhdi Alioski di Portogruaro. 

NOTE. Ammonite: Pignatto, Pattaro, Bertolini. Angoli: 5-2 pr la SSD Dolomiti Bellunesi

“Una settimana da Dio”. Vale la pena parafrasare il titolo di una celebre commedia hollywoodiana. Perché dopo aver superato la Triestina e il SaroneCaneva, in un match dalle mille emozioni andato in scena martedì scorso, la SSD Dolomiti Bellunesi riserva lo stesso trattamento anche al Portogruaro. E per di più al “Mecchia”, uno stadio da cui è sempre difficile spremere punti. 

Ma le ragazze di mister Bertuzzi sono lanciatissime. Al punto che il primato in graduatoria non è semplicemente in solitaria: ha pure un cuscinetto di 4 lunghezze. Le stesse che separano Mastel e compagne dalla più diretta fra le inseguitrici: il Permac Vittorio Veneto, frenato sul pareggio a Trieste. 

Prime a +4, quindi. E sapendo stringere i denti. Perché a Portogruaro non è andata in scena la miglior versione stagionale delle dolomitiche: la stanchezza, però, ha presentato il conto. Era inevitabile, alla luce di un simile tour de force. 

È una vittoria del collettivo, in cui tutte le atlete chiamate in causa hanno risposto “presente”. Ma vale la pena sottolineare le prove di due grandi protagoniste del quinto successo nella quinta gara del campionato femminile di Eccellenza. Ovvero, le due “Chiare”: Conedera e Triches. La prima realizza la rete decisiva al 20’ del primo tempo, quando è brava ad attaccare la profondità e a scoccare un tiro che non lascia scampo a Fontana, la custode dei pali granata. Triches, invece, i gol non li fa: li evita. Anche nel momento in cui si presenta un’avversaria dal dischetto: in particolare, Aurora Cecco. La fantasista del “Porto” ha l’opportunità di pareggiare su rigore, ma la numero 1 della SSD Dolomiti Bellunesi intuisce la traiettoria e ribatte. È una parata che vale quanto un gol. Anzi, di più: vale il primo tentativo di allungo in campionato. 

«La squadra non è stata particolarmente brillante – è il commento della responsabile tecnica, Daniela Turra – forse perché ha risentito delle recenti fatiche. Ma è un buon segno se si riescono a vincere partite di questo tipo, anche sofferendo. Bene così, però dobbiamo migliorare».