La SSD Dolomiti Bellunesi piange la scomparsa di una persona che ha scritto pagine storiche e indelebili nel calcio provinciale: Bruno Tesan. Aveva 77 anni e, nel ruolo di difensore, si è fatto conoscere e apprezzare tra gli anni Sessanta e Settanta, quando era una colonna del Belluno che raggiunse la serie C.
L’intero ambiente dolomitico lo ricorda con commozione, a cominciare dal presidente Paolo De Cian, legato a Tesan da un rapporto profondo e di vecchia data: «È stato uno dei miei primi allenatori del settore giovanile. Una bravissima persona, piuttosto schiva: quando parlava, era sempre molto chiaro e diretto».
Gli aneddoti sono innumerevoli, ma il massimo dirigente ne sceglie soprattutto uno: «Una volta mi ha legato le gambe perché, secondo lui, avevo un passo più da cavallo, che da giocatore. Grande Bruno, ci mancherai».
La società si stringe attorno alla moglie Silvana e a tutta la famiglia Tesan.