La prima sconfitta casalinga della stagione, maturata nel derby del Fadalto col Permac Vittorio Veneto, è ormai alle spalle. La SSD Dolomiti Bellunesi è pronta a guardare oltre. E a tornare in pista, nel campionato femminile di Eccellenza. A questo proposito, le ragazze allenate da mister Pellicanò sono attese dalla trasferta in terra friulana, a San Giovanni di Livenza, contro il Cavolano, penultimo della classe: l’appuntamento è in calendario domenica 11 febbraio (fischio d’avvio alle 14.30).
GESTIONE – Prima di concentrarsi sul confronto nel Pordenonese, Chiara Pattaro, schierata titolare domenica scorsa e rimasta in campo fino a 5’ dallo scadere, analizza i motivi del passivo maturato col Vittorio (1-3): «Il fatto di essere rimaste in dieci per quasi un tempo intero ha creato una situazione impegnativa da gestire. Sia sul piano fisico, sia in termini tattici e di copertura degli spazi. Anche perché, soprattutto a centrocampo, le avversarie tenevano bene la palla. Forse è mancato un cambio di passo da parte nostra, ma oggettivamente non c’era molto da fare: potevamo solo coprire più campo possibile. E tentare le ripartenze».
CRESCITA – Tuttavia, il secondo stop in campionato (l’altro era arrivato il 5 novembre scorso, a Roncade col Carbonera), non intacca in minima parte l’ottimo cammino di Pattaro e compagne: «Il percorso svolto finora è di assoluta crescita, specialmente in riferimento alle prime partite, in cui cercavamo di prendere le misure tra noi ragazze e con il tecnico. I progressi si vedono e sono rispecchiati dal secondo posto in classifica». Un piazzamento che è in condivisione col Saronecaneva: «Il nostro è un bel gruppo, vario e giovane. Alla fine, nei momenti di difficoltà, riesce a rimanere unito e compatto. Ed è la cosa che apprezzo di più, al di là dei risultati».
ATTEGGIAMENTO – Ora la mente è rivolta alla sfida con il Cavolano, superato di misura nel match d’andata a Sedico: «Il nostro atteggiamento deve essere in linea con le altre partite – conclude Pattaro -. Ogni gara è fondamentale da qui a fine stagione, anche alla luce degli obiettivi che ci siamo prefisse. È importante non sottovalutare l’impegno, visto che le friulane sono in netta crescita rispetto all’inizio del campionato».
Foto di Giuseppe De Zanet