CAMPODARSEGO-DOLOMITI BELLUNESI 0-1
GOL: st 39’ T. Cossalter.
CAMPODARSEGO: Minozzi, Mboup, Ballan, Casella, Bajc, Gerevini, Cocola (st 42’ Barzaghideanu), Chajari (st 26’ Demo), Pavanello, Diarrassouba (st 26’ Segalina), Cupani (st 19’ Prevedello, 36’ Sofia) (in panchina: Cazzaro, Battilana, Rao, Ghirardello). Allenatore: C. Masitto.
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Greco, Perez, Tiozzo, Toniolo; De Carli, Mazza, Baldassar (st 30’ Masut); De Paoli (st 30’ T. Cossalter), Nunic, Marangon (st 49’ Alcides) (in panchina: Bresolin, A. Cossalter, Bandaogo, Biancheri, Capacchione, Bevilacqua). Allenatore: N. Zanini.
ARBITRO: Mattia Maresca di Napoli (assistenti: Luca Casula di Carbonia e Angelo Macchia di Moliterno).
NOTE. Ammoniti: Toniolo, Baldassar, Perez. Angoli: 8-4 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 1’; st 4’.
Non giocava da quattro mesi. Nello specifico, dallo scorso 24 settembre: il giorno della trasferta di Rovereto contro il Mori Santo Stefano. È passato un intero girone di campionato. E Thomas Cossalter, dopo aver pagato un conto salatissimo a una dea tutt’altro che bendata, si è ripreso ciò che gli spetta: il campo. E quanto si merita: la soddisfazione personale e, di riflesso, di squadra. Così capita che, a distanza di 18 settimane dall’ultima gara ufficiale, Tommy venga spedito sul rettangolo verde. E decida in prima persona uno scontro diretto come quello del “Gabbiano”: la SSD Dolomiti Bellunesi bissa il successo dell’andata. E supera il Campodarsego anche al ritorno. Il gruppo di Zanini mantiene quindi l’imbattibilità in trasferta e conserva la terza posizione, con due lunghezze di vantaggio sul Bassano: l’avversario di domenica prossima.
STORIE DI EX – Pablo Perez non è l’unico ex della contesa: l’altro è Daniele Casella, in maglia dolomitica nella seconda metà del 2022. Ed è proprio il trentatreenne centrocampista, originario di Roma, a rendersi pericoloso in apertura, sugli sviluppi di un corner. Ma la difesa dei “blancos”, in realtà in maglia nera, rimedia al momento decisivo. Il primo spunto dei dolomitici arriva al diciannovesimo giro di lancette: De Paoli apre sulla sinistra per Marangon, che punta il suo avversario e calcia sul primo palo, ma l’estremo difensore biancorosso, Minozzi, devia oltre la linea di fondo. Poco più tardi, De Carli sfiora il legno con un bel tiro dal limite, mentre al 35’ De Paoli ruba palla a Ballan, ma non riesce a concretizzare una situazione di due contro uno in area.
CARTA JOLLY – La ripresa, invece, si accende dal punto di vista agonistico, con una serie di duelli soprattutto a metà campo. Ma si impoverisce sotto il profilo delle occasioni da rete: pochi, infatti, gli spunti degni di nota. E allora i due tecnici provano a incidere attraverso i cambi: in questo senso, la carta jolly la cala Nicola Zanini. Perché, alla mezz’ora, entra Thomas Cossalter. E al centrocampista, passato per le giovanili del Bologna, bastano appena 9’ per sfruttare una sponda aerea di Tiozzo e insaccare, all’altezza del secondo palo. È il gol che vale il bottino pieno.
L’ANALISI – «È stata una partita combattuta – analizza mister Zanini – al cospetto di una squadra che lavora molto bene sulla riconquista immediata. Ma non abbiamo rischiato pressoché nulla. Ai ragazzi avevo anticipato il fatto che il match si sarebbe giocato sui duelli individuali e sugli episodi: così è stato. Thomas? Sono contento per lui, la rete se l’è guadagnata per come ha lavorato nelle ultime settimane».