Fino alla scorsa stagione, ha indossato la fascia da capitano. E deliziato le platee con una serie di giocate d’alta scuola: dal meraviglioso “arcobaleno” a scavalcare il portiere, contro il Vittorio Falmec, alla punizione fatata contro la Virtus Padova, passando per la freddezza e la chirurgica precisione in zona gol. Senza considerare la sua capacità di essere un punto di riferimento, dentro e fuori dal campo.
Sì, Sandra Sommariva è speciale. Ma la talentuosa atleta della SSD Dolomiti Bellunesi non scende in campo dallo scorso 14 maggio: ovvero, dalla sfida valevole per i quarti di finale playoff di Eccellenza, a Grumolo delle Abbadesse (in provincia di Vicenza), con Le Torri.
Nella stagione 2023-2024, la numero “10” non ha ancora messo piede sul rettangolo verde. No, nessun infortunio, nessuna pausa di riflessione. Il motivo? Ci perdonerete un filo di retorica, ma è il più emozionante e radioso che possa esistere. E lo svela la stessa Sandra: «Sono in dolce attesa – annuncia, spalancando il suo proverbiale sorriso -. Ed è una grande gioia: sono appena entrata nel sesto mese di gravidanza e sto molto bene. Tanto è vero che continuo a lavorare».
Ancora non si sa se l’erede sarà un maschietto o una femminuccia: «È una sorpresa. Lo è per me e per il futuro papà, come per tutti». In merito all’attività sportiva, il capitolo rimane aperto: «Vedremo poi come evolverà la situazione. In linea di massima, quello al calcio non è un addio, ma un arrivederci».
Tutto il gruppo delle dolomitiche tiene ad abbracciare idealmente Sommariva, che è e rimane parte integrante della SSD Dolomiti Bellunesi: la famiglia si allarga. Anche quella calcistica. Perché Sandra sta per segnare il gol più bello della sua vita.