Domani (sabato 25 novembre, ore 14.30), il Cjarlins Muzane in anticipo allo stadio polisportivo. Poi, l’Union Clodiense Chioggia da affrontare due volte in una manciata di giorni: mercoledì 29, in Coppa Italia e domenica 3 dicembre in campionato. La SSD Dolomiti Bellunesi si prepara a un trittico di fuoco. Ma con il morale a mille e una consapevolezza ulteriormente rafforzata dal successo per 3-0 allo stadio “Tenni” di Treviso, frutto di una delle migliori prove stagionali. Se non la migliore in assoluto.
VIVERE LA GARA – «Avendo giocato davanti a 1600 persone e contro un grande avversario, il clamore si è sentito maggiormente – afferma mister Nicola Zanini -. Di certo abbiamo dato vita a un’ottima prestazione: ho visto una squadra vera, che si è data una mano dal primo all’ultimo minuto. Al netto di errori che si possono commettere: ma questo vale per la serie A, come per la Terza categoria. Qualsiasi partita, a ogni livello, è ricca di errori. Però poi subentrano lo spirito, l’aiuto reciproco, l’interpretazione. E il “vivere” la gara. Ecco, i ragazzi l’hanno vissuta al meglio. E questo è il vero segreto: non solo della trasferta al “Tenni”, bensì del calcio».
MANCA TIOZZO – Senza lo squalificato Francesco Tiozzo, i dolomitici se la vedranno con una compagine che ha da poco cambiato guida tecnica (Thomas Randon è subentrato a Carmine Parlato) e ha 14 punti in meno rispetto a Perez e compagni. Ma mai come in questo caso i numeri sono ingannevoli: «Il Cjarlins Muzane è una squadra di cui non si può dire nulla, se prendiamo in esame ogni singolo atleta. Vero, ha avuto qualche problemino, però ha valori indiscutibili. E qui mi fermo, perché preferisco soffermarmi sul mio gruppo». Zanini indica la via: «Queste sono le partite belle da giocare, dobbiamo scendere in campo con il piacere di interpretare al meglio i 90′ e provare a vincere».
IN CASA – La sfida andrà in scena al polisportivo, dove i tre punti mancano dall’8 ottobre: «Questo perché abbiamo un po’ sofferto le avversarie che si sono chiuse – analizza il mister -. Ma il successo interno in Coppa Italia, contro la Luparense, ci ha dato una spinta: abbiamo rotto “l’incantesimo”, speriamo sia di buon auspicio pure in ottica campionato». Col Cjarlins servirà una gara a briglie sciolte: «Lo sapete, non voglio il “braccino”. Tuttavia, devo dire che la squadra lavora sempre molto bene durante la settimana. Ho fiducia nel collettivo».
VIOLENZA CONTRO LE DONNE – L’arbitro dell’incontro arriva dalla Sicilia: è Akash José Maria Nuckchedy di Caltanissetta, affiancato dagli assistenti Simone Severini di Seregno e Giovanni Ruocco di Brescia. Prima del fischio d’avvio verrà letto un messaggio per sensibilizzare la collettività rispetto alla piaga della violenza sulle donne. E, in questo senso, anche la SSD Dolomiti Bellunesi intende fare la sua parte.
Foto di Giuseppe De Zanet