Nemmeno il tempo di metabolizzare il passivo maturato nel turno infrasettimanale col Montecchio Maggiore e, per la SSD Dolomiti Bellunesi, è già ora di tornare sul rettangolo verde. Perché domani (domenica 5 novembre, palla al centro alle 14.30), il gruppo di Nicola Zanini partirà verso il Friuli. E raggiungerà Chions, dove ad attenderlo c’è una delle rivelazioni del campionato: la neopromossa formazione gialloblù, attualmente sesta e reduce da cinque risultati utili consecutivi.
DISATTENZIONI – A inquadrare la sfida è una delle colonne della difesa. E del gruppo in generale: Francesco Tiozzo. «Avremo di fronte una compagine molto competitiva, ostica e pericolosa – afferma il centrale della retroguardia -. Non è facile da affrontare, soprattutto in casa, su un campo un po’ particolare: conosco il tipo di ambiente. In più, i nostri avversari stanno attraversando un gran periodo di forma. Fin da subito dovremo smorzare il loro entusiasmo». I dolomitici, però, intendono cancellare l’1-2 di mercoledì scorso: «Dopo una sconfitta, è meglio tornare subito sul rettangolo verde, a distanza di pochi giorni. Così avremo modo di rimediare a una prestazione che non è stata pessima, ma neppure ottima. E nella quale abbiamo pagato a caro prezzo delle disattenzioni. Ora, comunque, possiamo riscattarci».
EQUILIBRIO E LUCIDITÀ – Degli ultimi nove punti disponibili, la SSD Dolomiti Bellunesi ne ha ottenuto uno, a San Martino di Lupari. Ma non è il caso di suonare alcun campanello d’allarme: «Questa fase va inquadrata con equilibrio e lucidità – riprende Tiozzo -. E lo stesso valeva nel momento in cui abbiamo raggiunto la prima posizione. Le ultime tre prove sono state al di sotto dei nostri standard abituali, ne siamo consapevoli. Come sappiamo che i gol subiti sono figli di errori banali, non di una sofferenza emersa durante la partita. Vogliamo dimostrare, sul campo, che non siamo questi: al contrario, siamo una squadra che punta a vincere ogni partita, ha la consapevolezza di essere forte e può mettere in difficoltà chiunque».
FIDUCIA – Nessun alibi, quindi. Nemmeno se si considerano le assenze di questo avvio di stagione: «Vero, abbiamo fuori diversi ragazzi per infortunio, ma la rosa è profonda e competitiva. Non esiste una particolare differenza tra gioca più minuti e chi meno: c’è la massima fiducia negli atleti che rimpiazzeranno gli assenti del momento». Ora, testa e gambe sono rivolte a Chions: «Sarà una battaglia calcistica – conclude Tiozzo -. E, alla fine, vinca il migliore».
TERNA ED EX DI TURNO – L’arbitro designato per la sfida è Filippo Pazzarelli di Macerata, affiancato dagli assistenti Luca Caminati di Forlì e Andrea Mapelli di Treviglio. C’è anche un ex, nelle file del Chions: è Alessandro Cucchisi, terzino che ha vestito la maglia dolomitica nella scorsa annata.
Foto di Giuseppe De Zanet