Entrambe sono partite col piede giusto: imbattute in campionato, hanno superato i primi due turni di Coppa Italia e messo in mostra una buona organizzazione di gioco. Domani (domenica 1 ottobre, ore 15), allo stadio polisportivo di Belluno, i presupposti per assistere a una grande sfida non mancano di certo: perché nell’impianto di piazzale Resistenza si affrontano la SSD Dolomiti Bellunesi e il Campodarsego.
GARA SPECIALE- A rendere ancor più interessante il confronto, spicca la presenza di due ex: Daniele Casella, ora in biancorosso dopo la parentesi dolomitica. E Pablo Perez, che sotto la guida tecnica di Masitto ha vissuto un’annata di alto profilo: «Da un lato la considero una gara speciale – afferma proprio il difensore spagnolo – visto che conosco lo staff, quasi tutti i giocatori e con alcuni dei ragazzi ho tuttora un rapporto di amicizia. Dall’altro lato è solo un match in più, che mette in palio tre punti e contro una buona squadra». Perez non ha dubbi: «Mi aspetto una sfida molto intensa tra due formazioni desiderose di vincere e chiamate a disputare un campionato di livello. A decidere saranno i dettagli».
CONCENTRAZIONE E UMILTÀ – I padovani sono reduci da due pareggi di fila, con Atletico Castegnato e Bassano: «Il Campodarsego è sempre stato competitivo per le zone nobili della classifica e ha l’obiettivo di puntare in alto. Affronteremo una compagine che sa perfettamente ciò che deve fare sul rettangolo verde: l’impegno andrà interpretato con la massima concentrazione e una profonda umiltà. Non sarà facile per noi, ma neppure per loro. Siamo in un buon momento».
FASCIA – Il ventottenne di Verìn (spegnerà 29 candeline tra un mese e mezzo) ha ereditato i gradi di capitano da Corbanese: «È un orgoglio, ma anche una responsabilità. Perché, quando scendo in campo con la fascia al braccio, non rappresento solo me stesso e un gruppo di calciatori, ma un’intera provincia e una società ben organizzata e orientata a crescere».
TIFOSI – Perez sparge fiducia: «Fin dalla prima settimana di lavoro, ho capito che il nostro valore aggiunto è rappresentato dal collettivo. Anche quando abbiamo delle assenze, ci sono degli atleti capaci di garantire ugualmente un buon rendimento. In più, i risultati ci stanno accompagnando. Ora, però, vogliamo conquistare la prima vittoria casalinga, davanti ai nostri tifosi. A questo proposito, speriamo arrivino in tanti: abbiamo bisogno del sostegno del pubblico».
TERNA E TERZO TEMPO – L’arbitro designato per la sfida è Sabri Ismail di Rovereto, affiancato dagli assistenti Emanuele Petrakis di Siena e Davide Cavallaro di Rovigo. Dopo il triplice fischio, è previsto il terzo tempo sulle note di Dj DeMa.
Foto di Giuseppe De Zanet