È arrivato con un bagaglio carico di entusiasmo. E di qualità che non vede l’ora di srotolare sul rettangolo verde: ha 29 anni, ed è di origine argentina, l’ultima novità in casa SSD Dolomiti Bellunesi. Una novità che ha già debuttato in via ufficiale: a San Martino di Lupari, in una della trasferte più toste dell’intero campionato contro la Luparense (2-2 il punteggio). Lautaro Fernandez si è già calato al meglio nella parte. La parte di un atleta che ha un chiodo fisso in testa: mettersi al servizio del collettivo. E aiutare la squadra: con i gol, certo, ma anche con l’impegno e l’abnegazione.
CAMBIARE ARIA – «Sentivo il desiderio di cambiare aria – racconta l’ex Paternò -. Sono arrivato in Italia nel 2016 e ho sempre giocato al Sud e nelle isole: dalla Sicilia alla Sardegna, passando per Calabria, Puglia e Campania. Volevo vivere un’esperienza al Nord e così, quando ho ricevuto la chiamata dal direttore Luca Piazzi, ho subito accettato. Anche perché sapevo che la società è molto forte e ha un progetto serio. Tutto ciò mi ha convinto ad accettare la nuova avventura: sono davvero felice di essere qui».
FRONTE OFFENSIVO – Fernandez andrà a rafforzare il reparto offensivo: «Sono un giocatore abbastanza mobile, posso adattarmi facilmente a qualsiasi posizione sul fronte offensivo. La mia caratteristica principale? Il sacrificio. Aiuto molto la squadra in fase difensiva, mentre in fase offensiva mi piace giocare semplice e attaccare lo spazio libero, sfruttando la mia velocità». Lautaro ha subito toccato con mano il girone C di serie D: «Le sensazioni dopo l’esordio sono positive. La squadra mi è piaciuta parecchio per il modo in cui ha interpretato il match contro un rivale costruito per vincere il campionato. Potevamo vincere? Ma anche perdere: di conseguenza, apprezziamo il punto e pensiamo già a quel che ci aspetta. Ovvero, due sfide importanti prima della sosta natalizia».
AMPI MARGINI – L’argentino ha grande fiducia: «La SSD Dolomiti Bellunesi è una buonissima squadra, con ampi margini di miglioramento. Abbiamo ragazzi giovani e livello, con qualità che si intrecciano all’esperienza garantita dai più maturi del gruppo. Sono sicuro che, insieme, possiamo ottenere grandi risultati». Al momento, però, piedi per terra: «L’obiettivo principale è legato al mantenimento della categoria, ma speriamo di poter ottenere qualcosa in più. Lavoreremo duramente per questo». Nel frattempo, è ufficiale l’anticipo dell’ultimo turno casalingo del girone d’andata: sabato 17 dicembre (ore 14.30), il collettivo di mister Diego Zanin affronterà il Portogruaro. Non al polisportivo di Belluno, bensì allo stadio comunale di Sedico.
Foto di Giuseppe De Zanet