Nemmeno il tempo di spedire in archivio il pareggio con la vice capolista Clodiense ed è già ora di tornare sul rettangolo verde. Perché domani (mercoledì 30, ore 15) è in programma un turno infrasettimanale di campionato. E la SSD Dolomiti Bellunesi sarà di scena in terra veronese: a Sant’Ambrogio di Valpolicella, dove ad attendere l’undici di Renato Lauria c’è l’Ambrosiana. Un avversario che naviga in acqua agitate, ma è del tutto imprevedibile. Perché è vero che occupa il terzultimo posto in graduatoria ed è reduce dal rovescio casalingo col Montebelluna (0-3), ma di recente ha fermato sul pareggio l’Adriese e travolto il Campodarsego (4-1).
Insomma, antenne dritte: «Tutte le partite nascondono delle insidie – è il commento del direttore sportivo dolomitico, Marco Conte – e quella con l’Ambrosiana a maggior ragione. Ma vogliamo farci trovare pronti». In questo senso, la brillante prova contro la seconda forza del torneo ha aumentato il livello di fiducia: «Il gruppo ha dimostrato che, nonostante le difficoltà legate agli infortuni, si è sempre allenato al meglio, con impegno e abnegazione».
Nell’anticipo di sabato scorso, la SSD Dolomiti Bellunesi avrebbe meritato qualcosa in più del singolo punto: «Sì, è stata una delle migliori partite della stagione – conclude Conte -. La squadra ha dimostrato grande carattere e di avere anche una buona condizione. Resta il rammarico per i due legni e per altre occasioni: la strada però è quella giusta».
Tornando all’Ambrosiana, all’andata si erano imposti i “blancos” col punteggio di 2-1, grazie alle reti di Onescu e di Sivilla (ora all’Athletic Carpi). L’arbitro designato per l’incontro è Edoardo Manedo Mazzoni di Prato.
Foto di Giuseppe De Zanet